Data progetto
2020
Luogo
PISOGNE loc.tà Nistoi
Esigenze della committenza
Il riscatto sociale ed urbanistico di una zona periferica del paese tramite una nuova edificazione, con una valenza architettonica e paesaggistica nettamente superiore alla precedente e la realizzazione di un nuovo collegamento ciclo-pedonale a servizio della collettività.
Caratteristiche del progetto, intervento realizzato
L’area oggetto del Piano è dislocata nella periferia sud-ovest del paese, limitrofa ad una zona verde nel punto in cui il canale idroelettrico sfocia nel lago d’Iseo.
Questo delicato contesto naturale fa sì che sia presente un vincolo paesistico e quindi era richiesta una progettazione particolarmente attenta ed equilibrata, per un inserimento architettonico armonioso.
L’intervento ha visto la riqualificazione complessiva del lotto tramite una ristrutturazione urbanistica, prevedendo la demolizione dei fabbricati esistenti e dalla scarsa valenza architettonica, una volta destinati ad attività terziaria e produttiva, ma da tempo abbandonati e quindi versanti in uno stato di completo degrado.
Al loro posto un nuovo complesso residenziale, addirittura caratterizzato da volumetrie inferiori rispetto alle preesistenti, frutto di un’attenta analisi tipologica del patrimonio edilizio esistente e di una reinterpretazione in chiave contemporanea delle semplici geometrie, improntata al minimalismo più che al vezzo decorativo, per rafforzare il senso di unitarietà ed insieme ricercare un costante mimetismo.
Il nuovo edificio che è antisismico, si sviluppa su tre livelli: il piano terra occupato da un lato dalle autorimesse e dal lato verso il corso d’acqua, dove oltretutto sono state ricostruite alcune parti, si alternano spazi abitativi e piccoli giardini.
Le superfici esterne sono alcune con rivestimento in grès effetto legno, altre finite con intonachino che per la maggior parte è color tortora chiaro, mentre lo zoccolo del piano terra è di una tonalità più scura.
Quest’alternanza di materiali ha contribuito ad enfatizzare le sagome sporgenti, come quelle prospettanti verso il canale o quelle delle ampie terrazze mentre i parapetti, pieni in muratura o in cristallo, movimentano visivamente i prospetti.